Con l’intenzione di definire nuovi scenari all’interno dell’ambito cloud, IBM acquisisce Red Hat facendo un investimento di circa 34 miliardi di dollari. Si tratta dell’accordo più importante di sempre in termini economici per il gruppo di Armonk, il terzo nella storia delle realtà tecnologiche statunitensi, dietro solo all’acquisto di EMC da parte di Dell nel 2016 (67 miliardi) e a quello di SDL da parte di JDSU nel 2000 (41 miliardi). La squadra di Red Hat entrerà così a far parte della divisione Hybrid Cloud di IBM. Le nozze aiuteranno tutte e due le società ad accelerare lo spostamento verso il cloud computing dei grandi clienti, oltre a dare una spinta alla crescita dei ricavi di Ibm. L’azienda Red Hat, fondata nel 1993, con i suoi oltre 12mila dipendenti in tutto il mondo è oggi una delle principali società per lo sviluppo di software liberi in ambiente aziendale e si è fatta un nome proprio nello sviluppo di sistemi di cloud computing.
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