Frenata sui consumi
Il secondo trimestre del 2016, ricorda l’istituto di statistica, ha avuto una giornata lavorativa in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2015. La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dei servizi e di una diminuzione in quello dell’industria.
Quanto invece alle somme che affluiscono nelle casse dello Stato, Bankitalia rende noto che a giugno le entrate tributarie contabilizzate sono state pari a 45,1 miliardi (41 mld nello stesso mese del 2015). Nei primi sei mesi del 2016, questa voce è stata pari a 197,4 miliardi, in crescita del 5,5% rispetto al corrispondente periodo del 2015. "Al netto di alcune disomogeneità contabili e temporali (riguardanti principalmente l’IVA e le imposte autoliquidate, le ritenute Irpef, il canone Rai e l’imposta di bollo virtuale) - viene rilevato - si può stimare che la crescita sia stata sensibilmente inferiore".
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