Il gruppo cosmetico statunitense Estée Lauder ha comunicato risultati per l’intero anno fiscale.Nello specifico, il quarto trimestre ha visto un incremento del +9% del fatturato netto (+11% a cambi costanti), raggiungendo quota 2,89 miliardi di dollari rispetto ai 2,65 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno, mentre il fatturato netto annuale si è attestato a 11,82 miliardi di dollari, segnando un +5% rispetto agli 11,26 miliardi del 2016 (+7% a cambi costanti).“Nel corso dell’anno fiscale il nostro business ha avuto un’accelerazione, culminata nelle ottime performance del quarto trimestre, a completamento di un anno di forte crescita”, ha commentato Fabrizio Freda, Presidente e Ceo di Estée Lauder. “Per il 2018 prevediamo di continuare questo momento di espansione, raggiungendo un incremento del 7/8% nelle vendite nette”.La società ha registrato incrementi per la maggior parte dei suoi brand e in tutte le aree geografiche e categorie di prodotto, a eccezione del hair care. L’area skin care è cresciuta soprattutto grazie ai risultati a doppia cifra di La Mer e alle buone performance di altri marchi come Bobbi Brown, Origins e Aveda, in parte controbilanciate dai risultati poco soddisfacenti di Clinique.La vendite del makeup hanno beneficiato delle acquisizioni di Too Faced e Becca nel secondo trimestre dell’anno fiscale e della forte crescita double-digit di Tom Ford in tutte le aree geografiche, oltre alle buone performance, sempre a doppia cifra, di Smashbox, La Mer e Estée Lauder.
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