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  • giovedì 26 giugno 2025

Eric Schmidt lascia la presidenza di Alphabet

Schmidt non sarà più il Presidente di Alphabet, la holding che racchiude tutte le attività della multinazionale di Mountain View. Ingegnere, businessman, è stato amministratore delegato di Google dal 2001, per poi diventare presidente esecutivo nel 2011 e mantenere lo stesso ruolo in Alphabet quando Google ha deciso di creare la holding che attualmente ha 75mila dipendenti in tutto il mondo.
C’è Eric Schmidt dietro a tutto questo. Oggi scrive in una nota: "Larry, Sergey, Sundar (Pichai, attuale ceo di Google, ndr) e io crediamo che sia il momento per una transizione, nell’evoluzione di Alphabet. La struttura della holding sta funzionando bene e Google e Other Bets (la struttura che raccoglie le altre attività fuori dal motore di ricerca e correlati, ndr) stanno prosperando. Negli anni recenti ho speso molto del mio tempo sulla scienza e la tecnologia, e sulla filantropia, e voglio impegnarmi ancora di più su questo fronte".
Quello di Schmidt non è un addio alla società però. Rimarrà con il ruolo di membro del consiglio. Prima di entrare in Google ha lavorato con Bell Labs – team di ricerca controllato da Nokia – e Novell (ora acquisita da Micro Focus). A volerlo furono i fondatori Larry Page e Sergei Brin e, nel tempo, Schmidt è diventata una delle figure più importanti nell’ascesa del gruppo di Mountain View a livello globale.
 

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