Enav sbarca in Borsa
Non era mai accaduto che si pensasse di guadagnare con le torri di controllo degli aerei e ciò costituisce un precedente che potrebbe ispirare operazioni analoghe. Enav è una spa che si occupa di controllare il traffico aereo attravreso 43 torri e 4 grandi centri di controllo (quinto operatore del settore per dimensioni in tutta Europa), di proprietà del ministero del Tesoro. E fa parte del piano di privatizzazioni che era stato promesso dal governo italiano alla Ue.
Ecco perché c’era molta attesa per l’operazione di quotazione lanciata dal ministero dell’Economia: una scommessa vinta da parte del ministro Pier Carlo Padoan che ora potrà passare all’incasso e mettere da parte fino a 830 milioni, grazie alla cessione del 46,6 per cento del capitale.
Sono soprattutto gli investitori istituzionali ad essere in fila per prenotare i titoli che andranno sul mercato, tanto che la domanda è stata di 8,5 volte superiore all’offerta. Bene anche l’accoglienza da parte dei dipendenti della società e del pubblico dei piccoli risparmniatori, cui era stato riservato il 10 per cento del totale dei titoli messi in vendita, contro il 90% destinati agli istituzionali.
Inoltre, Enav è una società monopolista e questo è motivo per considerare il titolo difensivo rispetto ad altri che invece, oltre a dover affrontare un difficile ciclo economico, devono anche confrontarsi con un’agguerrita concorrenza.
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