EBay, colosso americano delle aste on line, ha chiuso il terzo trimestre fiscale con risultati inferiori rispetto alle previsioni degli analisti. Nel secondo trimestre, l’utile di eBay è crollato del 94%, a 27 milioni di dollari (23,2 milioni di euro), vale a dire di due centesimi per azione, contro i 435 milioni (38 centesimi per azione) di un anno prima. Il risultato tiene conto di un accantonamento per imposte di oltre 400 milioni di dollari. Esludendo gli elementi eccezionali, l’utile per azione risulta di 45 centesimi, conforme alla stima media degli analisti. I suoi costi di marketing hanno raggiunto i 637 milioni di dollari nel trimestre e le sue spese per lo sviluppo di nuovi prodotti 313 milioni, per aumenti rispettivamente del 2,4% e del 6,1%. Il gruppo di San José, in California, prevede di ottenere un utile per azione compreso tra i 46 e i 48 centesimi per azione, mentre il consensus è attualmente di 48 centesimi, secondo Thomson Reuters I/B/E/S. La tendenza di breve di Ebay è in rafforzamento con area di resistenza vista a 36,89 dollari USA, mentre il supporto più immediato si intravede a 36,09. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 37,69. Il gruppo ha inoltre annunciato un programma di acquisto di azioni proprie per 3 miliardi di dollari.