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  • giovedì 19 giugno 2025

Draghi da l’addio alla Bce e per lui è un parterre de roi

Il gotha della politica europea, un vero e proprio parterre dei Roi, saluta Mario Draghi alla fine del suo mandato alla guida della Bce. Emmanuel Macron, Angela Merkel, Sergio Mattarella e la prossima numero uno della Banca centrale Christine Lagarde si sono dati appuntamento a Francoforte per la cerimonia di commiato.  "Professor Draghi, caro Mario, come cittadino europeo desidero dirti grazie", ha esordito il presidente della Repubblica. "Nel 2011 - ha spiegato - la sfida infatti era presto divenuta esistenziale: sconfiggere la percezione della possibilità, se non del rischio, di dissoluzione dello stesso eurosistema. Una possibilità, e un rischio, che oggi possiamo considerare sconfitti". Pieno sostegno alla politica espansiva è arrivato da Macron: "Con il sostegno unanime del consiglio direttivo della Bce, hai invitato i governi ad agire risolutamente efficacemente e tempestivamente - ha detto - Spetta ora a noi, cari leader portare avanti questo compito". Poi le parole di commiato di Draghi: “Siccome le politiche nazionali da sole non bastano, abbiamo bisogno di una capacità di bilancio dell’Eurozona con delle dimensioni e con un meccanismo adeguato".  Draghi ha poi sottolineato come l’Eurozona, anche grazie alla tenuta della valuta unica, ha ritrovato alti livelli occupazionali. Per questo, ha concluso, "è il momento di avere più Europa, non meno".


 

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