Cresce il settore moda: 47mila posti di lavoro entro il 2021
Buone notizie per chi è interessato a lavorare nel modo tessile-moda: 47mila nuovi posti di lavoro entro il 2021. Il ricambio generazionale del settore, che nei primi sette mesi dell’anno ha registrato un export oltre i 17,9 miliardi di euro (+2,4%), sarà garantito e ripartito lungo l’intera penisola. Nel Nord Est, infatti, sarà richiesto il 23,7% delle risorse, nel Nord Ovest il 28,8%, nel centro il 32% mentre al Sud e sulle Isole il 15,5 per cento. Del totale, il 6,8% saranno laureati (tra questi sono esclusi i diplomati delle scuole e accademie di moda e i diplomati Its), mentre il 34,5% saranno diplomati. “Le nostre aziende avranno bisogno di più di 32mila laureati e di più di 16mila diplomati, e, in quest’ottica, è fondamentale che imprese e mondo della formazione dialoghino di più e creino offerte formative adeguate ai fabbisogni reali del mercato”, ha spiegato Alessandra Guffanti, presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia. “Come associazione – ha concluso Guffanti – dobbiamo rivolgerci alle giovani generazioni e mostrare loro le opportunità occupazionali e di crescita professionale offerte dall’industria del tessile. È un tema strategico per le nostre imprese e per i nostri distretti. Ogni imprenditore poi deve potenziare la formazione permanente propria e dei propri collaboratori per affrontare le sfide sempre nuove e più complesse dei mercati. Education e sinergia tra tutti gli attori che operano nel settore della moda rappresentano la priorità per il futuro del Made in Italy”.
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