Qui Group!, il colosso dei buoni pasto guidato da Gregorio Fogliani. è fallito per i troppi debiti accumulati nei confronti di bar, ristoranti e fornitori. E circa 200 milioni di debiti, dei 326 accertati, sarebbero nei confronti degli esercenti. I dati emergono da un comunicato delle organizzazioni sindacali - Filcams, Fisascat, Uiltucs - che hanno incontrato, insieme alle Rsa, i curatori fallimentari, assistiti da Confindustria e dai consulenti del lavoro. "I rappresentanti dell’azienda hanno ribadito, dopo approfondita analisi, che non esistono al momento ammortizzatori sociali straordinari o in deroga da applicare all’azienda in fallimento. Quindi si è aperta la discussione della procedura di licenziamento collettivo, con l’auspicio di raggiungere un accordo" si legge nella nota dei sindacati. I curatori hanno illustrato le possibili prospettive di cessione delle compartecipate Qui! Group: la "Piu’ Buono", ad esempio, ha ricevuto manifestazioni d’interesse all’acquisto da soggetti terzi. "Si tratta di un percorso comunque difficile, legato anche all’aggiudicazione definitiva della gara Consip", conclude il comunicato sindacale.
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