Il colosso della tv in streaming ha chiuso il secondo trimestre con 5,14 milioni di nuovi abbonati, un milione in meno delle previsioni di Wall Street e crolla in Borsa. Nella lettera agli investitori che accompagna i risultati Netflix ammette che il secondo trimestre è stato buono ma ’’non stellare’’ e si è chiuso con 130 milioni di abbonati. La ’’delusione’’ per il numero di abbonamenti inferiore alle attese è legata alle previsioni interne della società, precisa Netflix, che talvolta sono troppo alte e in altri casi troppo basse. Secondo gli analisti, è in parte l’aumento della concorrenza a limitare la crescita degli utenti di Netflix, che individua in YouTube uno dei suoi maggiori rivali. E la concorrenza molto probabilmente aumenterà ancora con le nozze fra At&T e Time Warner e quelle fra Fox e Wlat Disney o Comcast.
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