Burberry: vendite trimestrali in crescita
A cambi correnti, il fatturato retail del gruppo è addirittura cresciuto del 13%, trainato dal deprezzamento della sterlina, che fa crescere il valore dei ricavi ottenuti da Burberry all’estero quando converte le entrate in valuta britannica. Burberry ha sottolineato di aver ottenuto una crescita nella Cina continentale e un continuo miglioramento a Hong Kong. In compenso, la Corea del Sud rimane un territorio difficile per il brand. Nell’area EMEIA (Europa, Medio Oriente, India e Africa), Burberry registra una progressione compresa tra il 6 e il 9%, guidata dal Regno Unito, anche se si è notata una decelerazione al termine del periodo. Alcuni territori europei sono stati meno dinamici, come l’Italia. Anche il Medio Oriente resta ancora un po’ indietro. Per quanto concerne le Americhe, il gruppo vi ha registrato un calo delle vendite compreso tra l’1% e il 5% a causa di una contrazione negli Stati Uniti, dove le presenze nei negozi sono diminuite. Quanto alle performance digitali, il fatturato ha continuato a migliorare e in Cina i risultati del digitale sono più che raddoppiati rispetto a quelli dell’anno precedente.
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