Auchan Holding ha annunciato di aver registrato nel 2017 un utile netto più che dimezzato, pari a 275 milioni di euro, soprattutto a causa delle difficoltà incontrate dai suoi negozi in Francia, Russia e Italia. Il gruppo, che ha recentemente riorganizzato la direzione della sua fondiaria Immochan, ha visto il giro d’affari, escluse le tasse, aumentare dello 0,6% a 53,15 miliardi di euro, proseguendo la leggera progressione iniziata nel 2016 (+0,7%), ha precisato Auchan Holding in un comunicato. Il risultato netto della società nel 2017 tiene conto del plus valore della cessione di Alinéa per 40 milioni di euro, contro una perdita dell’insegna di decorazioni pari a 21 milioni di euro nel 2016. Il reddito operativo corrente (ROC) ante imposte, indicatore molto seguito nel settore della distribuzione, è in flessione del 19,3% a 935 milioni di euro, penalizzato soprattutto da un margine commerciale in crescita troppo leggera (+0,8%) per coprire l’aumento degli oneri. Infine, il debito netto del gruppo si è stabilito a fine dicembre a 2,47 miliardi di euro, in aumento di 278 milioni, ma rimane al livello “controllato” di 18,6% dei capitali propri. In seguito a una vasta riorganizzazione nel 2015-2016, il gruppo si è concentrato su tre attività: la distribuzione (Auchan Retail), l’immobiliare (Immochan) e la banca (Oney). Il settore distribuzione del gruppo ha visto il giro d’affari aumentare leggermente, dello 0,5%, a 52 miliardi di euro (di cui il 66% realizzati all’estero), ma l’EBITDA è diminuito del 12,1%, affossato da Francia ed Europa.
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