Esordisce così l’amministratore delegato  di Apple, Tim Cook :"È stato un trimestre esplosivo, con i ricavi più alti di sempre", commentando i risultati relativi al primo trimestre fiscale del 2017, con utili e ricavi migliori del previsto. Nei primi tre mesi dell’esercizio fiscale infatti, i ricavi si sono attestati a 78,4 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 75,9 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile per azione è salito a 3,36 dollari per azione. I dati sono superiori alle attese degli analisti e il titolo Apple è salito nelle contrattazioni after hours, arrivando a guadagnare il 3%. Sono 78,3 milioni gli iPhone venduti nel periodo preso in esame, più delle attesa. Vendite alle quali vanno sommati i ricavi relativi agli iPad che sono state di 13,1 milioni, mentre quelle dei Mac di 5,37 milioni. Apple aveva chiuso l’anno fiscale 2016 con un giro d’affari in calo per la prima volta dal 2001, dopo tre trimestri consecutivi di frenata per le vendite di iPhone, la gamma di prodotti che genera più ricavi per la società. Alcuni analisti erano arrivati a indicare la possibilità di un mercato saturo per gli smarthphone, ed invece il gruppo è tornato in crescita proprio grazie ai suoi telefonini. Per il secondo trimestre, Apple prevede ricavi compresi tra 51,5 miliardi e 53,5 miliardi. "Abbiamo venduto più iPhone di sempre e stabilito ricavi record per iPhone, Mac e Apple Watch", sottolinea e spiega, Cook. Mentre il chief financial officer di Apple, Luca Maestri, osserva che: "la nostra performance ci ha consentito di centrare un record negli utili per azione,con oltre 27 miliardi di dollari di cash flow operativo. Abbiamo distribuito agli investitori quasi 15 miliardi di dollari" nel primo trimestre dell’esercizio fiscale, "portando il totale" distribuito nell’ambito del programma della società a 200 miliardi di dollari. Per un patrimoni in continua espansione, che rende l’impero Apple sempre più vasto e appetibile per gli investitori.