• Quotidiano di informazione
  • mercoledì 30 aprile 2025

Accusa dalla Cina: “La guerra commerciale dei dazi non ha rifatto grande l’America”

La rapida escalation della guerra commerciale non ha "fatto di nuovo grande l’America", usando lo slogan di Donald Trump, ma ha danneggiato l’economia Usa. Così dice il libro bianco cinese sul contenzioso commerciale con Washington, diffuso oggi, che rimarca come "la sovranità e la dignità di un Paese debbano essere rispettate e qualsiasi accordo raggiunto dalle due parti deve basarsi su uguaglianza e beneficio reciproco". "I dazi americani non hanno dato slancio all’economia. Invece, l’hanno seriamente danneggiata", sottolinea il rapporto presentato in otto lingue come la lettura cinese dello scontro con Washington, finalizzata a contrastare i richiami di Donald Trump alle difficoltà accusate da Pechino. Negli Usa, invece, sono saliti "i costi della produzione e i prezzi al consumo minacciando la crescita dell’economia".

La rottura dei colloqui sono da "addebitare solo e interamente agli Usa" per il continuo cambio di richieste e le accuse "incaute". I negoziati sono saltati un mese fa e la parte americana ha accusato Pechino di una "brusca inversione". Il testo d’accordo faticosamente raggiunto di 150 pagine è ritornato a Washingon nel formato ridotto di 105, con interi capitoli stracciati.


"Qualsiasi cosa il futuro possa portare, la Cina è fiduciosa di poter affrontare le sfide, trasformando rischi in opportunità e aprendo nuovi capitoli. La Cina resta impegnata alla sua causa e non importa quanto l’ambiente esterno possa cambiare: c’è spazio sufficiente per manovre fiscali e monetarie".


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK