Opere pubbliche, ci sono 60 mld di euro già disponibili

“Con la Germania in difficoltà, l’ economia del Nord che rallenta e il Sud in recessione, chiediamo un’ operazione anticiclica infrastrutturale che vale oltre 60 miliardi di risorse, tutte già stanziate. Serve avviare le opere, creare occupazione, collegare territori, includere persone. È la grande priorità del Paese da affrontare con un cronoprogramma chiaro e snellendo le procedure. Basta con i tempi biblici per aprire i cantieri”. Lo ha sottolineato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un’intervista a “Repubblica” dopo il crollo del viadotto sulla Torino-Savona.
Il cedimento, avvenuto in un tratto nei pressi di Altare (Savona) in direzione Torino, ha interessato circa 30 metri di viadotto ed è stato causato da una frana. Fortunamente non ci sono state vittime. Nel corso di una conferenza stampa, il governatore ligure, Giovanni Toti ha affermato: “Ovviamente chiederemo lo stato di emergenza. Con ogni probabilità sarà un’estensione dello stato di emergenza già decretato dal consiglio dei ministri giovedì scorso. Questo lunedì arriverà il ministro Paola De Micheli per un sopralluogo. Ci vedremo in prefettura a Savona per fare il punto della situazione”.
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