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  • martedì 29 aprile 2025

Truffa da due milioni di euro ad una banca dell’Aquilano

 Per aver arrecato un danno di oltre 2 milioni di euro a un istituto di credito, quindi con le accuse di mendacio bancario e truffa aggravata, la Guardia di Finanza ha denunciato il rappresentante legale di una società con sede nel polo industriale di Bazzano, all’Aquila, operante nel settore produzione, trasformazione e commercio di alluminio. L’indagine, delegata dalla Procura della Repubblica di L’Aquila e coordinata dal sostituto procuratore Stefano Gallo, è stata condotta dai finanzieri della Compagnia di L’Aquila.  La società, tra giugno e ottobre 2018, riuscì a ottenere un anticipo di liquidità dalla banca presentando ricevute bancarie di un contratto di affidamento mediante anticipazione salvo buon fine, stipulato presso la filiale di Paganica. La società creditrice presentava alla banca fatture emesse e, ottenuto l’anticipo di liquidità, ne dirottava il pagamento, prima della scadenza, verso conti su altri istituti di credito; alla banca danneggiata venivano presentate ricevute bancarie relative a fatture non esigibili. Quindi la banca anticipava liquidità su fatture già saldate mediante compensazione; trasmesse ricevute bancarie allo sconto senza alcun titolo di credito a supporto o, riportanti estremi di documenti fiscali inesistenti. 


 

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