• Quotidiano di informazione
  • martedì 29 aprile 2025

Sono 37 le denunce per i boss che godevano del reddito di cittadinanza

 


 


Boss ed elementi di spicco della cosca Piromalli-Molè di Gioia Tauro, tra cui soggetti già condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso, due dei quali sottoposti alla misura della sorveglianza speciale (con obbligo di soggiorno) e figure apicali della ’ndrangheta del mandamento Tirrenico che percepivano il reddito di cittadinanza. E’ quanto emerso dall’operazione "Jobless Money" dei Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura di Palmi, che ha scoperto e denunciato 37 "furbetti". Le irregolarità riscontrate dai militari a carico di 37 cittadini, di cui 33 italiani e 4 stranieri, grazie al lavoro condotto dai militari di Gioia Tauro col supporto specialistico del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno consentito di stimare il danno erariale complessivo in circa 279 mila euro, scongiurando per il futuro un ulteriore ammanco di circa 134.500 euro, somme che i percettori avrebbero altrimenti incassato.  L’elargizione dei sussidi è stata bloccata.


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK