Sgominata a Bologna dalla Polizia di Stato una banda criminale di giovani pakistani

La Polizia di Stato, nell’ambito di una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna e dalla Procura della Repubblica per i Minorenni, ha individuato i membri di un “gruppo criminale” responsabile di alcuni episodi di particolare violenza che hanno interessato la città nell’ultimo anno. La banda, composta da giovani pakistani (11 persone, di cui 5 minorenni) è stata protagonista in particolare di due aggressioni, di cui una a carattere punitivo, con l’utilizzo di armi da taglio e corpi contundenti. Il primo fatto, risalente all’agosto 2019, si è consumato nella centralissima via Indipendenza, dove un diciannovenne di origine rumena è stato accoltellato alla schiena, riportando ferite guaribili in 30 giorni. Il personale del Commissariato “Due Torri – San Francesco” ha individuato e deferito all’A.G. due soggetti ritenuti responsabili, entrambi pakistani maggiorenni, ed identificato altri 10 soggetti presenti. Sulla piattaforma social TikTok è stato analizzato un video riproducente alcuni indagati esultanti in auto, corredato da una colonna sonora e dalla scritta sovrimpressa “Ak-47-gang” “Italy-bologna”. L’indicazione “AK47” ha permesso di individuare ulteriori correlazioni tra tutti i profili in quanto accomunati dal medesimo segno identificativo del gruppo d’appartenenza.Le foto acquisite dalle varie identità virtuali sono risultate compatibili con i caratteri fisionomici delle persone raffigurate nelle evidenze prodotte dalla parte lesa. Dopo un’accurata attività info investigativa, le immagini estrapolate dai profili social sono state comparate con quelle presenti negli archivi di Polizia attraverso un software specificamente progettato per il riconoscimento facciale, giungendo ad una compiuta individuazione dei responsabili delle aggressioni.
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