Sciame sismico nel beneventano, paura tra la popolazione e scuole chiuse
É in atto da questo lunedì mattina nel beneventano uno sciame sismico che non ha causato danni a persone o cose, ma che ha costretto la popolazione a riversarsi in strada. Secondo i dati diffusi dall’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) la scossa più forte, di magnitudo 3.8 è stata registrata alle 11:36, ed è stata avvertita anche a Napoli. L’episodio sismico segue le scosse che a partire da questa mattina si sono verificate quasi tutte con epicentro nella zona di San Leucio del Sannio. La prima, di magnitudo 3.4, è stato registrata alle 9:06, seguita a distanza di due minuti dalla seconda di magnitudo 3.2. La terza, la quarta e la quinto rispettivamente alle 09:52 di magnitudo 2.4 e 3.0 e alle 09:53 di magnitudo 3.4. A seguire una alle 10:30 di magnitudo 2.3 e alle 10:52 di magnitudo 2.1. Le ultime in ordine di tempo si sono invece registrate alle 11:45, con epicentro nella zona di Ceppaloni, e alle 12:05, sempre a San Leucio, ed entrambe di magnitudo 2.1. Già a seguito delle prime scosse di terremoto il sindaco Clemente Mastella, d’intesa con il prefetto Cappetta e con la Protezione Civile, aveva disposto l’immediata chiusura delle scuole e degli edifici pubblici ad eccezione dei servizi e delle strutture emergenziali necessarie per la gestione degli interventi. Inoltre è stata convocata dal primo cittadino di Benevento, al Comando della Polizia Municipale, una riunione urgente del Centro Operativo Comunale. Nel corso dell’incontro si è fatto il punto sulla situazione ed è stato deciso di procedere al controllo degli eventuali danni registratisi negli edifici pubblici di proprietà comunale. L’invito a procedere ai controlli sugli edifici di propria competenza è stato esteso anche agli altri Enti presenti sul territorio cittadino. Contestualmente è stato disposto anche un controllo sulle vie di fuga degli edifici scolastici. Il sindaco Mastella, si legge in una nota dell’Ente, che da stamani è in costante contatto con i vertici della Protezione Civile nazionale e regionale, ha infine invitato i cittadini a prendere visione delle raccomandazioni della Protezione Civile nazionale sui comportamenti da tenere in caso di terremoto, consultabili all’indirizzo Internet: http://iononrischio.protezionecivile.it/terremoto/sei-preparato/se-arriva-il-terremoto/
Commenti