Russo (Segr. Gen. CEI): "Una Chiesa non può essere destinata ad altro uso quando dismessa"
Russo (Segr. Gen. CEI): "Una Chiesa non può essere destinata ad altro uso quando dismessa"
Nel corso della presentazione del libro "Dio non abita più qui?", a cura di CEI, Pontificia Università Gregoriana e Pontificio Consiglio della Cultura, il Segretario Generale della CEI, Mons. Stefano Russo, ha chiesto che tutte le chiese abbandonate "non siano snaturate". Russo ha aggiunto che nella nazione sono presenti quasi 65.000 chiese, delle quali il 3% non più usate per il culto religioso, ma come zone destinate all’ascolto, ma ci sono anche strutture divenute rovine. La trasformazione di tali edifici non deve portare alla creazione di centri commerciali o locali per bere alcolici, il che indicherebbe un uso dell’edificio in modo immorale, come sottolineano coloro che hanno preso parte alla presentazione. L’apprensione è confermata da Padre Goncalves, Rettore della Pontificia Università Gregoriana, che ha fatto una previsione, secondo la quale "nei prossimi dieci anni il 50 per cento dei conventi è destinato a chiudere". Russo ha poi continuato: "Mi preoccupano poi le oltre duemila chiese inagibili per terremoto nel centro Italia. In tanti non hanno nemmeno più un tetto ma chiedono che venga ricostruita la chiesa, attorno a cui si cementa la comunità ".
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