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  • giovedì 1 maggio 2025

Omicidio di Marco Vannini, iniziato il processo d’Appello bis

 


 


Ha preso il via il processo d’Appello Bis per l’omicidio di Marco Vannini dopo la sentenza dei giudici della prima sezione penale della Corte di Cassazione del 7 febbraio scorso. I giudici della Suprema Corta avevano accolto, infatti, la richiesta delle parti civili e del sostituto procuratore generale che al termine della requisitoria aveva chiesto di annullare con rinvio la sentenza d’appello per la famiglia Ciontoli e disporre un nuovo processo per il riconoscimento dell’omicidio volontaricon dolo eventuale per la morte di Marco, ucciso da un colpo di pistola nella notte tra il 17 e il 18 maggio 2015 mentre era a casa della fidanzata a Ladispoli, sul litorale romano. "Ci aspettiamo giustizia e verità per Marco", ha detto la mamma di Marco Vannini Marina Conte arrivando con il marito Valerio e altri familiari in Corte d’Appello a Roma. Per l’omicidio del ragazzo, appena ventenne, il 29 gennaio dello scorso anno i giudici della corte d’Assise d’Appello di Roma avevano condannato il padre della sua fidanzata Antonio Ciontoli per l’accusa di omicidio colposo a 5 anni di reclusione contro i 14 che gli erano stati inflitti in primo grado per omicidio volontario, confermando, invece, le condanne a tre anni per i due figli di Ciontoli, Martina e Federico, e per la moglie Maria Pezzillo.


 

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