• Quotidiano di informazione
  • mercoledì 30 aprile 2025

Naufragio davanti alle coste libiche, fermato a Trapani il timoniere del gommone

 


La Polizia di Stato di Trapani ha fermato, con le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravato e naufragio, un ventunenne del Ciad che sarebbe stato alla guida del gommone naufragato l’11 novembre scorso a largo delle coste libiche. Il natante, soccorso dalla nave Open Arms, aveva a bordo circa 120 persone, di cui 6 rimaste vittime del naufragio.
I migranti soccorsi erano stati trasportati sulle coste siciliane e posti in regime di quarantena, in attesa di poter essere trasferiti nelle strutture di accoglienza, dice la Squadra Mobile di Trapani. Al termine degli interrogatori dei testimoni e di ulteriori approfondimenti investigativi, i poliziotti hanno individuato il presunto conducente dell’imbarcazione naufragata. "Decisive le ricostruzioni effettuate attraverso le testimonianze dei migranti che hanno raccontato la dinamica del viaggio, culminato con la rottura dello scafo in gomma e la caduta in mare degli occupanti, nonché offerto significativi elementi indiziari a carico dell’indagato" dice la polizia. 


 


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK