Mafia, blitz contro la cosca Labate di Reggio Calabria, 14 ordinanze di custodia cautelare
Operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, per l’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare - 12 in carcere e 2 a domiciliari - emesse nei confronti di capi, luogotenenti ed affiliati alla pericolosa cosca Labate, intesa "Ti Mangiu", di Reggio, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa e di diverse estorsioni aggravate dal ricorso al metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la ’ndrangheta. Gli investigatori della Squadra mobile reggina, con il coordinamento del Servizio centrale operativo, e coadiuvati da personale del Reparto prevenzione crimine, hanno eseguito perquisizioni e sequestri di imprese e società. Le indagini da cui scaturisce l’operazione Helianthus, iniziate nel 2012, portarono, a distanza di oltre un anno, il 12 luglio 2013, alla cattura del latitante Pietro Labate, leader carismatico e capo storico della cosca. Sequestrati beni per circa un milione di euro e aziende nella disponibilità degli appartenenti alla cosca.
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