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  • martedì 29 aprile 2025

Interrogatorio per Genovese: “Se l’ho fatto ero drogato”

 


 


Avrebbe di nuovo parlato dei suoi problemi dovuti alla dipendenza dalla droga e degli effetti che ha su di lui come perdita di "controllo" e incapacità di distinguere il confine tra "legalità e illegalità", Alberto Genovese, interrogato per oltre 4 ora in Procura a Milano. L’imprenditore delle start up, in cella con l’accusa di aver stuprato, dopo averla stordita con un mix di sostanze stupefacenti, una 18enne ospite a un festino nella sua abitazione milanese, avrebbe spiegato che quando assume droga non è "consapevole" e che non riconosce "il disvalore" sue azioni.Sulla vicenda al centro delle indagini avrebbe aggiunto "se l’ho fatto, non ho fatto una bella cosa".


 

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