Inseguita, speronata e uccisa dal fratello perché aveva una relazione con un ragazzo trans

Inseguita e speronata dal fratello che non accettava la sua relazione con un ragazzo trans. Così venerdì ad Acerra, nel Napoletano, è morta la ventenne Maria Paola Gaglione, caduta rovinosamente dal motorino mentre, in compagnia del compagno, percorreva la strada provinciale Cancello-Caivano.
Su disposizione della Procura di Nola, il fratello maggiore di Maria Paola, Michele, è agli arresti con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Secondo l’accusa avrebbe inseguito e speronato lo scooter della sorella provocandone la caduta rivelatasi fatale. È in ospedale, ferito ma non in gravi condizioni, il compagno di Maria Paola, un ragazzo trans, nato di sesso femminile che si percepisce uomo.
Il portavoce di Gay Center e Responsabile Gay Help Line, Fabrizio Marrazzo, ha così commentato il fatto: “Quanto accaduto a Napoli, dimostra quanto siano duri i contesti che da tempo denunciamo con il nostro numero verde Gay Help Line 800 713 713 per questo serve una legge seria contro l’omotransfobia, che prevenga situazioni di questi tipo e che senza dubbi condanni le dichiarazioni che vedono l’omosessualità come una malattia o qualcosa di inferiore”.
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