Il piccolo Gioele era in auto con la madre a Sant’Agata di Militello. Lo rivela un nuovo video acquisito dagli inquirenti

Il piccolo Gioele, il figlio di Viviana Parisi, era in auto con la mamma quando, poco prima dell’incidente e della scomparsa, si è recata a Sant’Agata di Militello. E’ quanto si evince dalla visione di un filmato registrato da una telecamera privata nel paese della costiera Tirrenica. La conferma arriva dal procuratore di Patti, Angelo Cavallo: "E’ un punto importante per il proseguo delle indagini". Ambienti giudiziari confermano la presenza del filmato che attesterebbe la presenza della donna in quei 22 minuti nel comune nebroideo, senza aggiungere nulla sul contenuto. Per gli investigatori conterrebbe “interessanti dettagli” del passaggio dell’automobile a Sant’Agata di Militello. Non è dato sapere se l’importanza attribuita a questo nuovo elemento sia legata al “cosa” si vede o al “dove” il video è stato ripreso. Intanto, quanto all’autopsia, sul cadavere di Viviana sono state riscontrate lesioni (al torace, alle vertebre e al bacino) compatibili con una caduta dall’alto. Ed è molto probabile che la donna sia precipitata dal traliccio sequestrato dagli inquirenti. Poi l’appello del marito: Io non credo che Viviana sia stata uccisa, ma il suicidio non lo voglio nemmeno immaginare. Forse è stato un incidente o un malore. Quella mattina era tranquilla, anche se nei mesi scorsi aveva avuto dei problemi”. A dirlo in un’intervista al “Corriere della Sera”Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi.“Viviana a Messina si era ambientata molto bene e aveva ottimi rapporti anche con i miei parenti, con mia madre e mio padre, i miei fratelli…Lei e Gioele sono la gioia di casa, sono la mia vita – racconta Mondello, anche lui dj -. Ho dentro ora un vuoto terribile. Un vuoto che mi divora. Per favore, se qualcuno ha visto qualcosa, se sa qualcosa, lo imploro, parli”. Cosa potrebbe essere accaduto? “Non saprei proprio, è successo qualcosa di così lontano dal nostro mondo che non riesco a immaginare nulla – risponde l’uomo -. Penso che potrebbe aver perso l’equilibrio da un’altezza importante o che si sia sentita male. Non credo l’abbiano uccisa. E il suicidio non lo voglio nemmeno immaginare”. Dove immagina invece Gioele? “Il fatto che non sia stato trovato accanto al corpo della mamma mi fa pensare che potrebbe essere stato lasciato in un’altra zona, che non è ancora stata battuta dai gruppi di ricerca. Anche per questa ragione mia sorella e mio fratello oggi sono andati con altri amici a cercarlo in modo autonomo. Io – conclude – non li ho seguiti, non ho la forza”.
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