Grido d’allarme del Procuratore di Torino: “A rischio, per Covid, i processi contro la criminalità organizzata”

Il problema dei processi di criminalità organizzata a rischio per l’emergenza Covid è "serissimo" ma non è da addebitare a una qualche disfunzione organizzativa del Dap. E’ quanto comunica Anna Maria Loreto, procuratore capo a Torino. Secondo il magistrato il tema "dovrebbe essere affrontato con adeguati strumenti di carattere normativo (di vario possibile rango) al fine di regolarne gli effetti (anche sul punto specifico dei termini custodia cautelare)". Secondo Loreto occorrono provvedimenti che permettano di "non vanificare un lavoro giudiziario che, avendo come obiettivo la decisione finale del giudice, deve procedere, nonostante la gravissima situazione epidemiologica, in tempi ragionevoli, considerando anche quanto sia difficile, nell’attuale contingenza, celebrare i processi e celebrarli in condizioni di sicurezza sanitaria, per tutti i protagonisti".
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