• Quotidiano di informazione
  • mercoledì 30 aprile 2025

Giudizio d’Appello meno pesante per i tre Carabinieri del Caso Marrazzo

 


 


Riduzione in appello per concordato ai tre carabinieri ‘infedeli’ accusati di aver organizzato un ricatto, nel 2009, all’allora governatore della Regione Lazio, il giornalista Piero Marrazzo. I giudici della I sezione della Corte d’Appello di Roma, accogliendo una richiesta di concordato, hanno stabilito una pena a 6 anni e 9 mesi per Nicola Testini e Carlo Tagliente che in primo grado erano stati condannati a 10 anni. 


Per Luciano Simeone la condanna è stata di 3 anni e 10 mesi mentre in primo grado gli erano stati inflitti a 6 anni e mezzo. Per il quarto imputato Antonio Tamburrino è stata dichiarata l’intervenuta prescrizione. Si ricorda che le contestazioni erano, a vario titolo, concussione, rapina, violazione della legge sugli stupefacenti e ricettazione. 


Il ‘caso Marrazzo’ inizia il 3 luglio del 2009 quando venne organizzato un blitz illegale, con la copertura di una operazione antidroga, nell’abitazione di una trans, ‘Natali’, in via Gradoli, a Roma. Gli investigatori nell’occasione, con un telefonino, girarono un video in cui si poteva vedere sia Marrazzo che ‘Natali’. Da quelle immagini venne organizzato il ricatto.


 


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK