Femminicidio di Soverato, per l’uomo fermato l’accusa è pesantissima: “Omicidio per motivi abbietti e con premeditazione”

E’ accusato di omicidio, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere, il 36enne sottoposto a fermo del pm con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di una donna di 51 anni il cui cadavere è stato trovato a Stalettì (Nella foto il recupero del corpo).
L’uomo sottoposto a fermo, 36 anni ha già confessato. L’omicidio, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri al termine dell’interrogatorio cui l’uomo è stato sottoposto dal pm Anna Chiara Reale, è avvenuto lunedì, giorno della scomparsa della donna. Poi ieri, Giana è tornato sul luogo del delitto per nascondere il corpo tra gli scogli. Per questi motivi l’uomo, sposato, è accusato di omicidio, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere.
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