Discoteche al palo. Nuovo rinvio delle aperture. Troppi focolai

Il governo frena sulle riaperture delle discoteche, delle sagre e delle fiere in seguito all’aumento dei nuovi casi di coronavirus. L’obiettivo è evitare quanto sta avvenendo in Spagna, dove i focolai più significativi si sono sviluppati nei locali notturni. Resta così in vigore per altri 10 giorni il Dpcm del 14 luglio (in scadenza oggi) che reitera alcune regole come l’obbligo della mascherina nei luoghi pubblici chiusi e il divieto di assembramenti. Come riportato dal quotidiano Il Messaggero, per le eventuali modifiche al Dpcm l’esecutivo prende altro tempo, in attesa di comprendere gli sviluppi dei segnali che arrivano anche da Paesi vicini. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ribadito che non siamo ancora in una fase in cui si possa abbassare la guardia: "I dati internazionali del Covid-19 sono ancora preoccupanti. Gli ultimi segnali da Francia, Spagna e Germania ci dicono ancora una volta che la battaglia non è vinta, Neanche in Europa". Nel question time al Senato ha poi confermato la linea della prudenza e ha annunciato che nel prossimo decreto di agosto saranno previste "risorse molto significative per finanziare un piano straordinario per il servizio sanitario nazionale e per rispondere alle esigenze delle lunghe liste di attesa", peggiorate anche a causa del lockdown.
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