Belluno, primario ospedaliero infettato dal Covid continuava a lavorare. Indagato per epidemia colposa aggravata

Aveva manifestato i sintomi del Covid dopo essere rientrato da una vacanza in Thailandia, ma prima di sottoporsi al tampone, positivo, il primario di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Martino di Belluno avrebbe continuato a lavorare per 6 giorni in reparto, visitando i pazienti il più delle volte senza mascherina e dando vita al primo focolaio del virus nel nosocomio. Per questo il medico, Roberto Bianchini, 61 anni, è ora indagato dalla Procura di Belluno per epidemia colposa aggravata.
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