Bancarotta fraudolenta, arrestati gli ex patron del Palermo Calcio

La Guardia di finanza di Palermo e il Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma hanno arrestato 5 persone tra cui gli ex patron del Palermo Calcio, i fratelli Salvatore e Walter Tuttolomondo. Contestualmente si è proceduto al sequestro di somme di denaro per quasi 1,4 milioni di euro.
Agli indagati vengono contestati a vario titolo i reati di bancarotta fraudolenta, indebita compensazione di imposte con crediti inesistenti, autoriciclaggio e reimpiego, reati di falso e di ostacolo alle funzioni di vigilanza della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistico della Federazione Italiana Giuoco Calcio (COVISOC).
Le indagini, seguite da un pool di sostituti coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore de Luca, prendono le mosse dalla cessione delle quote della squadra di calcio del Palermo effettuata nel corso del 2019 al prezzo di soli 10 euro a favore della Sporting Network srl, società controllata dalla Arkus Network dei fratelli Tuttolomondo.
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