Attacco hacker al sito dell’Inps, aperta inchiesta dalla Procura di Roma

E’ attiva da un paio di settimane l’inchiesta della Procura di Roma in merito a presunti attacchi hacker al sito internet dell’Inps. Gli inquirenti, coordinati dall’aggiunto Antonello Racanelli, hanno delegato ad accertamenti gli esperti del Cnaipic-Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche. Allo stato le ipotesi di reato rubricate dai magistrati sono quelle di accesso abusivo e danneggiamento di sistema informatico. Così come oggi riferito alla Camera dal ministro del lavoro Nunzia Catalfo si è proceduto al blocco degli indirizzi IP provenienti da alcuni Paesi ma – si aggiunge – è impossibile declinare al momento e senza ulteriori verifiche se i ‘pirati’ abbiano agito solo dall’estero o se volutamente sono solo passati dall’estero. L’inchiesta nel suo complesso – si ripete – punta anche ad accertare se vi sia un un nesso tra gli ‘attacchi’ e i malfunzionamenti registrati sulla piattaforma per la presentazione delle domande per ottenere il bonus da 600 euro legato all’emergenza Covid-19, con il reindirizzamento alle pagine di altri utenti.
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