Approda a Bologna la rassegna “Libri controcorrente”

I libri tornano ai libri. Prosegue il viaggio artistico-solidale di Libricontrorrente, iniziativa spontanea di tre studentesse di Graphic Design in IED Milano (Maria Vittoria Miccoli Minarelli, Ambre Carladous e Anna Carera) volta al recupero e alla rivalorizzazione dei libri danneggiati dalle straordinarie maree che hanno colpito Venezia lo scorso autunno. Dopo l’asta benefica online cha ha visto protagoniste oltre 100 opere d’arte contemporanea frutto della trasformazione dei volumi da parte di studenti, docenti e designer coinvolti nell’ambito dell’Istituto Europeo di Design, domenica scorsa (16 febbraio) - a Palazzo Vizzani, nel cuore di Bologna - sono state battute all’asta e assegnate tutte le 30 opere realizzate dagli artisti coinvolti nel capoluogo emiliano grazie alla collaborazione con l’Associazione Alchemilla, che ha sede proprio nel palazzo tardo-cinquecentesco. L’asta è stata battuta dal duo artistico Saggion-Paganello, in residenza studio (grazie ad Alchemilla) proprio a Palazzo Vizzani. Il duo è autore dell’installazione a tema “Aspettando che l’acqua dissolva ogni cosa”, a cura di Fulvio Chimento, visibile fino al prossimo 29 febbraio e centrata sui volumi della libreria Acqua Alta danneggiati, recuperati e trasformarti in opere con il contributo di diversi artisti: il risultato sono piccole sculture di carta, illustrazioni, acquerelli, combinazioni di graphic art, illustrazione e scultura. Le 30 opere provenienti dai libri al macero, battute all’asta a Palazzo Vizzani, sono state eseguite da un totale di 16 artisti. Oltre al duo Saggion-Paganello, troviamo artisti del calibro di Karin Andersen, Stefano Arienti, Sergia Avveduti, Stefano Bergonzoni, David Casini, Andrea Chiesi, T-yong Chung, Cuoghi Corsello, Dado, Rosa Galindo, Franco Guerzoni, Lídia Masllorens, Andrea Renzini, Shafei Xia, Wainer Vaccari. I fondi ricavati dall’asta di Palazzo Vizzani e quelli della prima asta battuta online (per un totale di circa 10.000 euro) sono destinati alla veneziana Fondazione Querini Stampalia, luogo di cultura con 150 anni di storia alle spalle, profondamente danneggiato dalle maree eccezionale di fine 2019. LA STORIA L’avventura di Libricontrocorrente inizia a novembre 2019, durante i giorni di pioggia battente che stavano flagellando l’Italia e il Nord in particolare. Sulla scia di un bollettino dei danni che diventava sempre più tragico, una notizia diventa virale: la celebre libreria Acqua Alta di Venezia è allagata e ha subìto un colpo durissimo, migliaia di libri sono al macero, praticamente da buttare. Una giovane studentessa di Grafica dell’Istituto Europeo di Design - Maria Vittoria Miccoli Minarelli - si arrovella domandandosi come possa essere in qualche modo d’aiuto e, come un fulmine creativo a ciel sereno, concepisce un’idea concreta per andare in soccorso alla Cultura. Coinvolge le compagne di corso Ambre Carladous e Anna Carera (tutte e tre sono al terzo anno di Graphic Design in IED Milano) con le quali pensa di provare a salvare i libri dal macero per trasformarli in qualcosa d’altro, che possa avere nuova vita e aiutare la ripresa. Inizia così un viaggio che da Milano le porta a Venezia, con le titolari della libreria che in cambio di un’offerta cedono 500 volumi troppo danneggiati per essere rimessi in vendita. Maria Vittoria, Ambre e Anna riempiono scatoloni e li portano e depositano laddove passano la maggior parte della loro giornata, in IED Milano, sostenuti dal coordinatore del loro corso di studi, il docente Giuseppe Liuzzo. Chiedono ai loro compagni di Graphic Design, ai compagni degli altri corsi IED e a tutti gli artisti e creativi disponibili, di scegliere un libro e trasformarlo in un’opera d’arte, per poi metterle all’asta e raccogliere fondi per aiutare un ente o un’istituzione veneziana ad affrontare i danni causati dall’acqua (la scelta andrà poi alla Fondazione Querini Stampalia). Dopo una ulteriore cernita che le costringe a buttare ancora un centinaio di libri, perché troppo danneggiati, allestiscono così un punto di scambio nella biblioteca IED di via Sciesa 3 e la risposta, per fortuna, non si fa attendere: studenti e docenti dei corsi si presentano a scegliere e ritirare i libri che li incuriosiscono di più, mentre – grazie alla collaborazione con Associazione Alchemilla - 130 volumi vengono consegnati ad artisti del capoluogo emiliano. Uno alla volta i libri vengono “adottati”, e in pochi giorni ne rimane in deposito solo qualche decina. La prima asta delle opere d’arte risultanti, battuta online su 32auctions, è stata aperta il 22 dicembre e si è conclusa lo scorso 9 febbraio. Dopo l’asta bolognese dello scorso 16 febbraio, dal 9 al 29 marzo le opere non ancora assegnate saranno esposte in centro a Milano presso la prestigiosa Libreria Bocca (attiva dal 1775, Locale Storico d’Italia con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali). Qui, dalla vetrina che si affaccia direttamente sulla Galleria Vittorio Emanuele, saranno visibili e acquistabili dal pubblico. L’iniziativa di Maria Vittoria, Ambre e Anna si può seguire sulla pagina Instagram @libricontrocorrente.
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