La Gdf sequestra beni nell’inchiesta ‘Fratelli d’Acciaio’. Le accuse: bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte all’Erario

Beni per un valore di circa un milione di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro ad Alfredo e Vincenzo Mercuri, di 35 e 82 anni, coinvolti nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme denominata "Fratelli d’acciaio" su una presunta associazione a delinquere finalizzata alla commissione di innumerevoli reati di bancarotta fraudolenta e di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte ai danni dell’erario. Il sequestro, eseguito con il coordinamento del procuratore di Lamezia Salvatore Curcio e del pm Marta Agostini, fa seguito al sequestro disposto dal gip di beni per 2,5 milioni nei confronti, tra gli altri, di Alfredo e Vincenzo Mercuri, tra i quali somme di denaro e quote di due società operanti nel settore della fabbricazione e commercializzazione del legno e dell’acciaio.
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